Corporate Governance

La Corporate Governance rappresenta il sistema attraverso il quale l’impresa è gestita e controllata: essa identifica le regole e le procedure, a ogni livello, finalizzate ad assicurare la corretta gestione dell’impresa in termini di governo e controllo, e disciplina le relazioni tra i vari attori coinvolti (gli “stakeholders”, ovvero i “portatori di interessi”, quali i soci/assicurati, gli agenti, i dipendenti, i fornitori, ecc.).

Per Italiana Assicurazioni, gli attori principali sono gli Assicurati, gli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione e il management.
L’efficacia dei sistemi di governo dell’impresa ne qualifica il livello di responsabilità sociale. In questo campo, Italiana Assicurazioni pone tra i suoi principali obiettivi:

  • il rafforzamento della reputazione dell’impresa;

  • il mantenimento dei rischi ad un livello accettabile, coerente con le disponibilità patrimoniali, attraverso un'adeguato sistema di controlli interni;

  • l’equilibrio dei poteri;

  • il rispetto e la salvaguardia dell’autonomia gestionale.

Il quadro complessivo della Corporate Governance di Italiana Assicurazioni è definito secondo la normativa primaria e regolamentare attualmente vigente, nonché le direttive europee, ove applicabili, ed è in linea con lo Statuto Sociale.

  • Gli organi sociali

    Italiana Assicurazioni ha adottato, quale sistema di amministrazione e controllo, il modello cosiddetto “tradizionale”, caratterizzato dalla presenza dell’Assemblea degli Azionisti e da due Organi entrambi di nomina assembleare, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale.

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  • COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO E I RISCHI DI GRUPPO

    Il Comitato per il Controllo Interno e i Rischi di Gruppo è un organo istituito presso la Capogruppo e operativo per tutte le società di Reale Group. Il principale compito svolto dal Comitato è quello di assistere il Consiglio di Amministrazione di Reale Mutua e delle altre società del Gruppo nella determinazione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno, di identificazione e gestione dei rischi nel loro complesso, verificandone periodicamente l’adeguatezza e l’effettivo funzionamento. Al Comitato sono assegnate, ai sensi del Regolamento Ivass n. 38 del 3 luglio 2018 e della Lettera al Mercato del 5 luglio 2018, funzioni consultive e propositive, con il compito di svolgere indagini conoscitive nell’ambito del sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi.
    Ai fini di un migliore e più efficace espletamento dei compiti e delle funzioni attribuiti al Comitato, esso si avvale dell’attività delle funzioni fondamentali e assimilabili, sia di Gruppo sia di singola società, qualora esistenti.

  • Codice Etico

    Il contesto del Codice Etico

    Il Codice Etico si applica a tutte le Società di Reale Group operanti in Italia, Spagna e Cile. Attraverso questo strumento, Reale Group si impegna a operare nel rispetto di tutti i valori e i princìpi della società civile, tra cui quello di legalità, che trova piena adesione nell’ottemperanza a tutte le norme primarie e secondarie vigenti nei paesi e mercati in cui operano le Società appartenenti al Gruppo.

    Il Codice Etico è, inoltre, parte integrante del Modello di organizzazione e controllo che ciascuna società del Gruppo ha deciso di adottare ai sensi delle normative disciplinanti la responsabilità delle persone giuridiche derivante da reato, in ciascun Paese presso cui Reale Group opera. Il Codice Etico, che esiste dal 2001, ispira l’attività di tutte le imprese del Gruppo, ampliandosi alla sostenibilità, nella sua accezione più ampia e inclusiva coerentemente con la natura mutualistica della Capogruppo, e alla conservazione dell’ambiente.
    Reale Group riconosce l’importanza del continuo aggiornamento del suo Codice Etico, quale strumento di guida e orientamento di tutti coloro che operano con e per il Gruppo verso comportamenti corretti, leali e coerenti con la cultura e i valori perseguiti dal Gruppo stesso.
    A tal fine, il Gruppo ha elaborato una nuova struttura di Codice Etico che, rispetto al precedente approvato nel 2018, è stato riorganizzato con l’obiettivo di dare maggiore evidenza ai valori guida e ai principi del Gruppo e di fondare un sistema di regole di comportamento che ne assicuri il rispetto.
    Il Codice Etico è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Reale Mutua nella seduta del 14/07/2021 e successivamente ratificato dai Consigli di Amministrazione delle Società del Gruppo.

    La Direzione Sostenibilità e Comunicazione Istituzionale di Gruppo è la funzione referente per il coordinamento delle attività di diffusione del Codice Etico; essa ha un ruolo di supporto e di consulenza alle strutture aziendali interessate a vario titolo, al fine di assicurare la coerenza al Codice stesso delle politiche, dei prodotti e dei servizi.

    Per segnalazioni inerenti il Codice Etico consultare il sistema di segnalazione delle violazioni ex D.lgs. n. 24/2023 (c.d. whistleblowing). 
    Per le segnalazioni relativamente al Codice Etico da rivolgere a Reale Seguros è disponibile il Buzón de Denuncias y Consultas
    Per le segnalazioni relativamente al Codice Etico da rivolgere a Reale Chile è disponibile il Canal de Denuncia

    Consulta il Codice Etico




Per quanto riguarda il sistema di controlli interni e di gestione rischi:

  • Sistema dei controlli interni

    La Società dispone di un adeguato sistema dei controlli interni, proporzionato alla natura, alla portata e alla complessità dei rischi aziendali, attuali e prospettici, inerenti all'attività dell'impresa. Il sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte ad assicurare il corretto funzionamento e il buon andamento dell'impresa e a garantire, con ragionevole margine di sicurezza:

    • l'efficacia e l'efficienza dei processi aziendali;

    • l'adeguato controllo dei rischi attuali e prospettici;

    • la tempestività del sistema di reporting delle informazioni aziendali;

    • l'attendibilità e l'integrità delle informazioni contabili e gestionali;

    • la salvaguardia del patrimonio anche in un'ottica di medio-lungo periodo;

    • la conformità dell'attività dell'impresa alla normativa vigente, alle direttive e alle procedure aziendali.


    La struttura di controllo della Società è articolata su tre livelli:

    • controlli di primo livello: sono diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni nel perseguimento degli obiettivi assegnati; sono effettuati dalle strutture organizzative responsabili delle attività e/o da altre funzioni appartenenti al medesimo settore e rappresentano il presidio principale del processo di gestione e controllo dei rischi;

    • controlli di secondo livello: rappresentano l'insieme di attività svolte da funzioni/organi (ad esempio, Risk Management, Compliance, Antiriciclaggio) che, in posizione indipendente dai responsabili degli altri processi, hanno il compito di monitorare, in via sistematica, l'andamento delle diverse famiglie di rischio, dell'operatività e dell'adeguatezza dei controlli di primo livello;

    • controlli di terzo livello: sono rappresentati dall'attività di Revisione Interna, volta a verificare la completezza, l'efficacia e l'efficienza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nel suo complesso.

  • Sistema di Gestione di segnalazione delle violazioni ex D.lgs. 24/2023

    Il Sistema, rivolto a tutti i dipendenti e agli stakeholders, è atto a ricevere segnalazioni di potenziali violazioni, nel rispetto della vigente normativa, per attuare concretamente i principi di trasparenza e legalità su cui si fonda l’agire etico del Gruppo.
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  • Sistema di gestione dei rischi

    Il sistema di gestione dei rischi della Società è costituito dalle strategie, processi, procedure, metodologie e strumenti che consentono di individuare, misurare, monitorare, documentare e gestire i rischi su base continuativa. L'obiettivo del sistema di gestione dei rischi consiste nel mantenere i rischi a cui la Società è esposta ad un livello accettabile, definito attraverso la propensione e la tolleranza al rischio stabilite dalla Società in coerenza con l'obiettivo di salvaguardia del patrimonio della stessa a garanzia della continuità aziendale e della conseguente protezione nei confronti degli assicurati.
    Il quadro di riferimento per lo sviluppo dei processi di gestione dei rischi si concretizza attraverso la definizione dei seguenti elementi fondanti:

    • i criteri di identificazione, misurazione, gestione, reporting e controllo dei rischi aziendali;

    • i livelli di propensione e tolleranza al rischio (c.d. Risk Appetite Framework - RAF);

    • il modello organizzativo del sistema di gestione dei rischi;

    • le strategie e le politiche di assunzione, valutazione e gestione dei rischi;

    • l'integrazione del sistema di gestione dei rischi con i processi decisionali.


    Tale quadro di riferimento è formalizzato nel documento "Politiche di gestione dei rischi" definito a livello di Gruppo, e approvato da tutte le imprese rientranti nel perimetro del Gruppo assicurativo.

  • Modello di organizzazione, gestione e controllo Ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e l'Organismo di Vigilanza della Società

    Il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e l’Organismo di Vigilanza della Società Italiana Assicurazioni, sensibile all’esigenza di assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione delle attività aziendali e consapevole dell'importanza di dotarsi di un sistema di controllo idoneo a prevenire la commissione di comportamenti illeciti, ha deliberato l'adozione del Modello di Organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs. 231/2001 nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 9 febbraio 2005, costituendo nel contempo l’Organismo di Vigilanza atto a valutare l’adozione e l’efficace adozione del Modello stesso ai sensi del Decreto.

    Il Modello della Società, documento in continuo divenire, è un sistema strutturato ed organico di procedure, regole comportamentali e disposizioni organizzative che pervade l’intera l’attività aziendale. A seguito dei cambiamenti legislativi e organizzativi successivi alla prima redazione del documento, il Consiglio di Amministrazione provvede, quando ve ne sia l'esigenza, all'aggiornamento del Modello stesso. Alle dipendenze del responsabile della funzione di Internal Audit della Compagnia, opera l’ufficio Responsabilità Amministrativa Enti (cosiddetto “Compliance Officer 231/2001”) che svolge un ruolo di supporto all’Organismo di Vigilanza.